Gesù insiste per farci comprendere il vero senso delle cose
In realtà il Cristo non sovverte i valori: ce ne indica la vera gerarchia
«Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna».
(Dalla liturgia).
Le immagini usate da Gesù sono forti, al limite del truculento. Tagliati la mano, cavati l’occhio… Sembrano davvero eccessive, di cattivo gusto. Ma il Signore non le avrebbe usate se non fosse stato necessario. Di una cosa possiamo essere certi: Gesù non ci vuole spaventare inutilmente.
Il senso del brano è semplice: perdere la vita eterna, la gioia del paradiso, e precipitare nella disperazione senza fine dell’inferno è l’unica vera tragedia che ci possa capitare.
Non c’è nulla, nella vita, che possa valere il rischio di dannarci. Qualunque cattiva abitudine, qualunque relazione sbagliata, qualunque modo di vivere in contrasto con il vangelo deve essere abbandonato, anche se può essere triste, penoso, doloroso.
Scegliere il Signore talvolta fa soffrire, ma non è una sofferenza fine a se stessa: è una sofferenza che ci procurerà una gioia infinita.
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